Non ereditiamo la terra dai nostri avi, ce la facciamo prestare dai nostri figli
Passaggio Generazionale
Papà e mamma imprenditori con tre figli … come organizzarsi?
Nei passaggi generazionali, il punto da cui partire è quello della comprensione delle esigenze dei genitori unito ad un’analisi della struttura giuridica e patrimoniale delle società coinvolte o di altri beni di famiglia. Il principio che guida il nostro operato in questo delicato momento deve sempre essere quello dell’equità. Si parte da un’equità oggettiva che si fonda su valutazioni patrimoniali veritiere ma si arriva anche a una equità percepita, che coinvolge valutazioni affettive e psicologiche delle quali non si può non tenere conto. Un ulteriore aspetto da considerare con attenzione è quello del merito dei potenziali eredi. Anche in questo caso, merito ed equità non potranno essere considerati disgiuntamente.
In che modo tenete conto delle caratteristiche degli eredi?
L’ascolto delle storie familiari è importantissimo per capire caratteri, competenze, attitudini e talenti che orientano l’attribuzione degli asset ereditari.
In alcuni casi si rende necessaria la creazione di strumenti di tutela del patrimonio ad hoc, come per esempio, fondazioni e trust, che vanno destinati ai soggetti più fragili.
L’ingresso degli eredi nelle imprese di famiglia va regolato con chiarezza fin dall’inizio per evitare che eventuali incomprensioni possano avere conseguenze negative sulle performance delle imprese, con conseguente danno per tutti.
Quando è il momento di affrontare il delicato tema del passaggio del testimone?
Mai! Questa è, in genere, la risposta tipica dell’imprenditore. Sta a noi evidenziare l’utilità di affrontare per tempo questo argomento, anche quando l’imprenditore ha l’impressione di anticipare i tempi e che non sia ancora arrivato il momento giusto. Solo in questo modo si evita che erronee aspettative economiche vadano a ledere gli equilibri familiari.